Questo superfood combatte l’invecchiamento e migliora la tua memoria
Di Paloma González
Siamo davvero quello che mangiamo? C’è un alimento in particolare che è pieno di antiossidanti e che non dovrebbe mai mancare nella nostra dieta quotidiana
Combatti l’invecchiamento con il cibo
Per chi ancora non lo sapesse, un superfood è sostanzialmente un alimento o un ingrediente che fa grandi cose per la tua salute e il tuo corpo senza che tu te ne renda conto. Non solo questi speciali ingredienti aggiungono sapore e varietà al piatto, ma regalano anche importanti benefici: per questo gli esperti raccomandano di mangiarne il più possibile.
Probabilmente hai già sentito parlare delle proprietà del tè verde, della curcuma, della chia e di quelle “strane cose” che le persone più in forma mettono nel loro tè o nelle loro colazioni mattutine. Ma un nuovo studio dice che ciò che si dovrebbe davvero consumare ogni giorno è il caro vecchio olio extravergine d’oliva, soprattutto se ci si preoccupa di invecchiare e mantenere una buona memoria per tutta la vita.
Gli scienziati della Lewis Katz School of Medicine della Temple University di Philadelphia, negli Stati Uniti, hanno condotto uno studio che ha dimostrato che l’olio extravergine d’oliva è un potente superfood, poiché è ricco di antiossidanti che proteggono le cellule e forniscono molti benefici generali per la salute.
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Perché si dovrebbe consumare olio extravergine d’oliva?
Secondo lo studio, questo superalimento è particolarmente efficace contro l’invecchiamento, per proteggere dalle malattie cardiovascolari, aiutare a preservare la memoria e proteggere il cervello dal morbo di Alzheimer.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Aging Cell e dice che l’olio extravergine d’oliva protegge da tutti i tipi di “sintomi” e malattie legate all’invecchiamento, come le taupatie, che sono in sostanza accumuli di proteine che possono portare alla diminuzione della funzione mentale o alla demenza.
I risultati ottenuti dagli scienziati (che hanno testato la loro teoria sui topi, poiché hanno un DNA simile a quello degli esseri umani) dimostrano che l’olio d’oliva extravergine può di fatto aiutare a difendere le persone dal declino mentale, che è uno dei principali problemi dell’invecchiamento, e che può iniziare addirittura tra i 40 e i 65 anni.
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L’autore principale dello studio, Domenico Praticò, presidente della Scott Richards North Star Charitable Foundation, professore di farmacologia e microbiologia e direttore del Centro Alzheimer del Temple al LKSOM, dice: «L’olio extravergine di oliva è parte della dieta umana da molto tempo e ha molti benefici per la salute, per ragioni che non comprendiamo ancora completamente», ammette. La scoperta che l’EVO a crudo possa proteggere il cervello contro diverse forme di demenza ci dà l’opportunità di imparare di più sui meccanismi attraverso i quali agisce per sostenere la salute del cervello.
Gli esperti dicono anche che i benefici in questione sono maggiori se si inizia a consumarlo regolarmente prima dei 30 o 40 anni, ma vogliono condurre un nuovo studio in cui verificare eventuali benefici o cambiamenti anche in età più avanzata, e quando i primi segni di invecchiamento mentale si stanno già verificando.
«Siamo particolarmente interessati a capire se l’EVO possa invertire i danni della taupatia, e in definitiva proveremo a trattare la condizione nei topi anziani», spiega il dottor Praticò.
Idealmente, secondo lo studio, consumare olio extravergine di oliva ogni giorno come parte di una dieta equilibrata aiuta a rallentare l’invecchiamento del cervello, mentre il l’esercizio fisico combatte l’invecchiamento per una combinazione vincente.
Articolo pubblicato originariamente su GQ