Per Ulivita ..Il miglior contenitore per l’olio di Oliva è il Bag in Box
La luce .. da inizio a molti processi di invecchiamento;
Il calore .. altera le caratteristiche chimico/fisiche fino a distruggerle;
L’aria .. essendo inquinata anche da patogeni da ossidazione fino a marcire.
L’alterazione di un alimento è una trasformazione a carico di uno o più componenti chimici che ne determinano una modificazione delle proprietà fisiche, chimiche e biologiche. Queste modifiche sono percepite come un’alterazione in senso positivo o negativo delle proprietà nutritive ed organolettiche dell’alimento o delle sue caratteristiche tecnologiche.
Quindi per mantenere nel miglior modo possibile i nostri alimenti dovremmo tenerli:
al buio meglio se totale;
a temperatura fresca idonea e al riparo da sbalzi eccessivi;
in assenza di contatto con l’aria inquinata.
Per i liquidi, esiste da qualche anno un contenitore fantastico che da tutte e tre queste garanzie: buio totale – riparo dagli sbalzi termici – eliminazione dal contatto con l’aria ed in più ecologico e riciclabile al 100% – infrangibile e poco costoso.
E’ il Bag in Box – la borsa in scatola
Informazioni:
Contenitore Bag in Box da 2 lt. giusto per il suo consumo famigliare
Rubinetto di mescita brevettato in quanto non permette all’aria di entrare
Immagine gradevole del contenitore si presenta molto bene nella Vostra cucina
Le sue dimensioni regolari lo rendono pratico ed inseribile in ogni posto in cucina
Istruzione per il corretto uso del contenitore e del suo rubinetto brevettato
Il Bag-in-Box (tradotto letteralmente sacca nelle scatola), abbreviato anche in B-i-B è un contenitore composto da un sacchetto di materiali plastici dentro una scatola di cartone. Utilizzato sovente per il vino con tappo a dispenser, può contenere anche altri liquidi più o meno densi, alimentari e non.
Questo tipo di combinazione (sacca flessibile più scatola in materiale rigido, tipicamente cartone) risponde a diverse esigenze: praticità e sicurezza di confezionamento; conservazione; trasporto; comunicazione; utilizzo.
Le sacche si possono acquistare piatte in rotoli o singole impilate, potendo essere riempite attraverso appositi riempitrici manuali o automatizzate, tali da evitare che altri materiali entrino in contatto con il prodotto inserito all’interno della sacche. Le sacche stesse possono essere fornite con diverse tipologie di tappi e dispenser più o meno a tenuta gas, e in materiali tali (layer poliaccoppiati) da impedire a diversi gradi il passaggio dall’esterno all’interno e viceversa dei gas, della luce, del calore, ecc. per lungo tempo. Una volta riempita il sacchetto, sigillato il tappo e/o dispenser, la sacca viene inserita in una scatola a forma di parallelepipedo che tipicamente è in cartone, solitamente recante informazioni sul contenuto.
Mentre le sacche possono presentare una ottima barriera ai gas, il cartone rappresenta una maggiore resistenza a contatti accidentali con oggetti taglienti o appuntiti. Inoltre i cartoni possono essere più facilmente movimentati e conservati con attrezzatura standard ottimizzando la conservazione. Inoltre la scatola in cartotecnica può all’occorrenza, tramite le forme e le grafiche diventare strumento di comunicazione e marketing come tipicamente avviene per l’imballaggio da consumo. Rispetto alla sacca semplice, la scatola rappresenta anche un oggetto più intuitivo nell’utilizzo (spillatura del contenuto). Tipicamente il tappo/dispenser viene fatto uscire da una apertura prefustellata posizionata presso una delle basi di appoggio della scatola, permettendo la fuoriuscita del contenuto per gravità dalla sacca.
Informazioni: